I CASI IRRISOLTI PIU' COINVOLGENTI DEGLI ULTIMI ANNI ANALIZZATI DA CHI LI HA VISSUTI IN PRIMA PERSONA

Scopri cosa pensano e provano davvero le persone al di là delle parole che dicono e aumenta la tua credibilità attraverso il Linguaggio Segreto del Corpo

AL DI LÀ  DELLE PAROLE CHE SENTIAMO O CHE DICIAMO, ESISTE TUTTO UN MONDO AFFASCINANTE DI COMUNICAZIONE NON VERBALE…… COME SI MUOVE IL CORPO DI QUALCUNO, COME CAMMINA, COME GUARDA, COME GESTICOLA, COME SI SIEDE, COME POSIZIONA LE SPALLE, COME SI VESTE, SONO TUTTI SEGNALI CHE CI PARLANO DELLA PERSONALITA’ DI QUEL SOGGETTO, DI QUELLO CHE STA REALMENTE PROVANDO E DI QUELLO CHE INVECE VUOLE MOSTRARE AGLI ALTRI. 

COMUNICARE SENZA PAROLE: Il linguaggio del corpo non dipende dalla nostra volontà e spesso “rivela” agli altri i pensieri o le emozioni che vorremmo tenere nascosti

Tutti noi possiamo imparare a leggere i “messaggi nascosti” del viso e del corpo, perché la capacità di leggere l’altro è innata in ognuno di noi.

Pensiamo a quante volte, nonostante Il discorso di chi abbiamo davanti sia stato chiaro, sentiamo che qualcosa non ci convince in quella persona: questo perché, evidentemente, abbiamo inconsapevolmente ed istintualmente decodificato una incoerenza tra il suo linguaggio del corpo e le parole che ha detto.. in pratica, inconsciamente abbiamo capito che c’è qualcosa che non “quadra”, ma senza gli strumenti adatti, non riusciamo a capire cosa sia che non va..

Questo corso aiuterà il partecipante a riuscire a mettere in atto una comunicazione più efficace con noi stessi e con gli altri, con evidenti vantaggi a livello personale, familiare e professionale.

La Metodolologia proposta in questo corso è unica sul territorio, basata sull’ interpretazione delle parole, del viso, del corpo, della gestualità, sulla Morfopsicologia, sulla Neuroscienza e Neuropsicologia, sulla Fisiognomica, sulla Postura, sugli studi di P. Ekman e le più recenti scoperte scientifiche nel campo della comunicazione non verbale e paraverbale.

Oltre alle lezioni teoriche, ampio spazio sarà dato alla parte pratica, in modo da analizzare e comprendere in modo molto esatto, le reali emozioni ed i pensieri che sta provando il nostro interlocutore, in  odo tale da poter  adattare anche la nostra comunicazione a questi segnali, al fine di una relazione più efficace, profonda e potente

Le tecniche insegnate si basano sul modello degli steps di un colloquio, sviluppato in ambiente americano negli ultimi vent'anni ed ancora poco conosciute in ambito Europeo. Questo nuovo programma di formazione si compone di 2 fasi: la prima si concentra sulle modalità di conduzione piu' efficienti ed efficaci di un colloquio investigativo (sia esso non accusatorio che accusatorio) e sull'analisi della credibilita' delle informazioni sviluppate durante l'intervista comportamentale (BAI). La seconda fase implica l'uso degli steps di persuasione positiva atti a motivare un soggetto a voler dire la verità riguardo le informazioni percepite, dallo stesso, come incriminanti. Questo approccio e' applicabile in qualsiasi area d' indagine forense in cui gli operatori vengano chiamati ad intervenire, sulla base di un ormai sempre piu' imprescindibile approccio multidisciplinare ed interdisciplinare richiesto implicitamente anche dalle innovazioni apportate dalla legislazione

Le tematiche affrontate durante il corso, si possono raggruppare in 3 aree generali:

1. Analisi dei canali comunicativi umani: verbale, paraverbale e non verbale. Esame delle macroespressioni e microespressioni facciali. Modalità di costruzione di un rapporto empatico e di una comunicazione efficace

2. Differenziazione tra interrogatorio ed intervista e sviluppo di tecniche che valutino approfonditamente il comportamento di un soggetto, al fine di ottenere informazioni in modo non coercitivo da persone informate dei fatti, testimoni, vittime, sospettati, i quali potrebbero mostrarsi ostili o riluttanti durante dichiarazioni formali, deposizioni e testimonianze. In particolare, si analizzeranno le caratteristiche di un intervistatore efficiente, gli obiettivi del processo dell'intervista e dell'interrogatorio, la costruzione di una stanza efficiente ai propri scopi, gli steps del colloquio finalizzati ad una corretta persuasione positiva tridimensionale (anche con una terza parte presente)

3. Discernimento tra verità e menzogna. Più specificatamente, gli argomenti trattati in questa seconda area di studio si esplicitano in: Analisi comportamentale dei sintomi - valutazione della credibilità delle informazioni fornite dal soggetto durante l'intervista. - Analisi dei sintomi comportamentali. - Fattori endogeni ed esogeni influenzanti il comportamento di un soggetto - Le regole da seguire nel valutare il comportamento di un soggetto - Il modello comportamentale dell'individuo sincero - Il modello comportamentale dell'individuo menzognero - Analisi fattuale - Pianificazione dell'intervista -tecniche di cross examination processuale

La metodologia presentata nel nostro corso delinea i principi, le pratiche e le procedure per fornire formazione di eccellenza sull'intervento preventivo e sulla gestione dell'aggressione

Verrà preso in esame lo strumento negoziale Statunitense BCSM, promosse dall'FBI e utilizzato dalle forze di polizie e dalle agenzie governative d'oltreoceano, e la metodologia PIAM(Preventive Intervention Aggression Management), ). promosso dalla Els Enterprise è accreditato dalla BILD Association e dal Restraint Reduction Network britannico, che garantiscono la massima qualità e riconoscimento nel settore.

Un corso fondamentale per le   Forze dell’Ordine  Personale Sanitario, Assistenti Sociali, Guardie Particolari Giurate, Vigili del Fuoco  che desiderano migliorare la sicurezza e l’efficienza operativa nella loro quotidianità professionale, soprattutto riguardo a quelle situazioni in cui è necessario disinnescare,  tramite un’ adeguata e mirata comunicazione e un' eventuale necessario contenimento ,ovvero in tutti quei  contesti che, se mal gestiti,  potrebbero diventare potenzialmente pericolose e/o addirittura letali.

Il corso, unico nel suo genere, si distingue nel panorama italiano per la sua completezza, l'approccio internazionale e l'integrazione di diverse metodologie. Rappresenta un'offerta formativa avanzata e unica nel suo genere, colmando una lacuna nel settore della formazione sulla gestione della violenza e dell’aggressione nel settore sanitario, penitenziario e della sicurezza pubblica e privata che attualmente non ha uguali in Italia.

Obiettivi:

a)      Imparare le tecniche di negoziazione e di contenimento di un eventuale soggetto in stato alterato al fine di  ridurre al minimo gli interventi restrittivi e gestire l'aggressività in modo efficace.

b)      Garantire il rispetto della legislazione, delle linee guida e delle migliori pratiche pertinenti in materia di negoziazione e interventi restrittivi.

c)      Promuovere un approccio all’assistenza e al sostegno basato sui diritti umani.

d)      Promuovere la comprensione del trauma e la sua applicazione nella pratica.

e)       Innalzamento degli standard formativi in Italia

f)       Colmare delle lacune  formative

g)   Promozione  dell' internazionalizzazione delle tecniche

h)      Miglioramento delle competenze professionali

i)       Potenziale creazione di nuovi standard di riferimento

j)       Promozione di collaborazioni interprofessionali

Conformità agli standard di formazione RRN

Il programma di formazione PIAM èstato certificato come conforme a tutti gli aspetti degli standard, tra cui:

a)      Processi preliminari all'intervento restrittivo (Standard 1.1-1.8) [Processi che precedono l'implementazione delle tecniche di contenimento e riduzione]

b)     Contenuti del piano formativo (Standard2.1-2.15) [Elementi curriculari specifici per l'insegnamento di tecniche di intervento fisico mirate alla riduzione delle misure restrittive]

c)      Processi successivi all'intervento restrittivo(Standard 3.1-3.6) [Procedure di follow-up e valutazione post-intervento]

d)      Standard del formatore (Standard 4.1-4.7) [Requisiti e competenze richieste ai formatori nel contesto delle tecniche di contenimento e riduzione]

STRUTTURA DELCORSO

2 giornate teoriche on line sabato   e domenica  + 3 giornate di misto teorico/pratico in presenza

Nelle 2 giornate di formazione on line lo strumento della negoziazione, basato sul Modello BCSM Statunitense, in rapporto a soggetti con disturbi psicotici o di personalità e si forniranno degli strumenti utili e dei modelli negoziali da poter applicare per disinnescare situazioni potenzialmente pericolose e/o addirittura letali. Verranno inoltre analizzate le diverse tipologie di Triade negoziale e si analizzeranno, in modalità interattiva, basandosi sulla metodologia del "case method", episodi reali di crisi italiane ed estere.

Nei 3 giorni di formazione teorico/pratica (venerdì 29 sabato 30 Novembre e domenica 01 Dicembre) i partecipanti si eserciteranno sul metodo inglese PIAM e impareranno le nozioni di base e le tecniche per ridurre e gestire la violenza e il comportamento aggressivo.

In particolare, le giornate tratteranno:

·        Prevenzione: Identificazione dei potenziali rischi e acquisizione di strategie proattive per ridurre l' incidenza di episodi violenti.

·        De-escalation: Addestramento dei partecipanti in tecniche di comunicazione e gestione delle crisi per disinnescare situazioni potenzialmente pericolose.

·        Intervento Restrittivo: formazione su tecniche di contenimento fisico sicure e rispettose della dignità del paziente.

·        Recupero post-incidente: tecniche di supporto e strumenti per l' analisi post-intervento, promuovendo un apprendimento continuo e il miglioramento delle pratiche.

PERCHE' IL NOSTRO CORSO E' UNICO SUL PANORAMA NAZIONALE?

 

Dalla collaborazione tra L’ Istituto di formazione REA e la ELS Enterprise Ltd, emerge un corso internazionale di alta formazione che si distingue nel panorama italiano per diverse caratteristiche peculiari.

- Struttura e contenuti

- Combina metodologie statunitensi (BCSM) e britanniche (PIAM)

- 5 giornate totali: 2 online teoriche + 3 in presenza teorico-pratiche

-Focus su negoziazione, de-escalation e tecniche di contenimento fisico

- Accreditato e certificato da associazioni britanniche (BILD ASSOCIATION, RESTRAINT REDUCTION NETWORK) e dal MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO  

Comparazione con altri corsi in Italia

Quando si parla di "esperto della calligrafia", esiste una zona grigia per coloro che non hanno familiarità con il settore, poichè si tende a confondere il grafologo con il grafologo giudiziario o forense. Tuttavia, da un'esame più approfondito dei termini, risulta palese come le differenze siano piuttosto profonde e la differenza più importante e basilare tra un grafologo ed un esaminatore di documenti forensi è il background, la formazione, l'esperienza e la certificazione più specialistica tra i due ambiti di attività.

Con il termine di termine "grafologo giudiziario" o "Grafologo Forense", s' intende un professionista qualificato per offrire opinioni certificate in merito alla produzione di uno o piu' documenti e, tale esperto, può essere chiamato ad operare in vari contesti, sia civili che penali, diretti a stabilire l'autenticità o la contraffazione di elaborati scritti come firme, documenti, testamenti olografi, lettere anonime, e così via.

La Grafodiagnosi Personale, invece, è l'atto di determinare le caratteristiche psico-comportamentali di un individuo tramite la sua calligrafia al momento della produzione di un particolare documento, sia esso una lettera di ricattatoria o una nota di suicidio. Ad esempio, l'uso di droghe, uno stato emotivo depresso od una malattia possono alterare in modo significativo la calligrafia di una persona.

Un grafodiagnosta, quindi, cerca informazioni su alcune delle seguenti caratteristiche personologiche:

• Umore
• Motivazione
• Integrità psicofisica
• Intelligenza
• Stabilità emotiva

Aspetti del processo di scrittura comprendono l'esame delle inclinazioni e delle dimensioni della segni grafici, il modo in cui i caratteri sono stati collocati sul foglio - ( es: in modo sommesso o pesantemente scarabocchiato) ed il modo in cui lo scrivente potrebbe parlare. Quest'ultimo fatto potrebbe non sembrare rilevante ed invece si può dedurre molto su una persona dal modo in cui scrive e, soprattutto, dalle parole che sceglie: infatti, al giorno d'oggi e' ormai abitudine comune, per la maggior parte degli individui, scrivere nello stesso modo in cui si parla, usando abbreviazioni, slang e colloquialismi che variano da persona a persona e da un luogo all'altro; di conseguenza, tali dettagli risultano essere molto importanti per un grafologo diagnosta, che può ricavarne elementi utili al processo investigativo. 

lo scopo principale di questo corso è quello di formare sulle modalità più idonee per individuare, esaminare e comprendere il reato a360 gradi, affinché il procedimento giudiziario sia appropriato ed efficace. La prima parte del corso è finalizzata alla comprensione della criminalistica e al suo fondamentale utilizzo in fase investigativa, con esperienza pratica nella raccolta di prove forensi. La seconda area formativa illustrerà le metodologie perla redazione di un impeccabile fascicolo d’intervento, nonché la sua analisi in fase consulenziale.

 

Il corso è finalizzato alla comprensione della Criminalistica e al suo fondamentale utilizzo in fase investigativa in relazione all'attuale rito accusatorio italiano, in cui la prova di colpevolezza o di innocenza si forma prevalentemente in fase dibattimentale attraverso il confronto tra accusa e difesa. Si tratterà, nel dettaglio, della crucialità di un'adeguata analisi della scena del crimine, a partire dalla messa in sicurezza, identificazione, modalità di raccolta e conservazione delle diverse tipologie di tracce, fino alla compilazione di un dossier di intervento oggettivo, formalmente ineccepibile. e comunque utilizzabili in tribunale

 

Il Sopralluogo sulla Scena del Crimine: modelli operativi e procedure. Individuazione, Raccolta e Conservazione delle principali tracce presenti sulla Scena del Crimine. Problematiche legate alla Contaminazione della Crime Scene. La repertazione delle tracce in caso di stupro.  BPA (Bloodstain Pattern Analysis - Analisi dello schema di formazione delle macchie di sangue). Analisi della scena delcrimine nelle morti equivoche. Fotografia Forense. Esercitazione pratica su una crime scene simulata e sulla lettura di fascicoli d’intervento

Corso conriconoscimento MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO